Definite anche con i termini di destrezza, coordinazione, abilità motorie, ecc., le capacità coordinative sono determinate dai processi di organizzazione, controllo e regolazione del movimento. L'apprendimento di un gesto sportivo è facilitato dalla presenza in memoria di un ricco bagaglio di precedenti coordinazioni acquisite, pertanto il miglioramento della destrezza permette di:
- coordinare movimenti precisi, apprendere facilmente e rapidamente nuovi movimenti
- adattare velocemente le precedenti esperienze motorie a nuove situazioni
- esprimere in maniera efficace le doti di forza, resistenza e rapidità.
Il periodo migliore per allenare le capacità coordinative è compreso tra i 7 e i 16 anni. In particolare si può indicare come fase sensibile il lasso di tempo tra i 7 e gli 11 anni. Questo è un periodo ottimale per intervenire sulle capacità coordinative, in quanto l'apprendimento risulta essere molto veloce, anche se non corrisponde un'adeguata fissazione dei movimenti. Per questa ragione, quanto di nuovo è appreso deve essere ripetuto un numero sufficiente di volte, se si vuole che sia integrato stabilmente nel bagaglio motorio del bambino. Le capacità coordinative si possono suddividere in generali e speciali.
CAPACITÀ COORDINATIVE GENERALESono il risultato di un apprendimento polivalente, e si suddividono in:- Capacità di adattamento e trasformazione del movimento: consiste nella capacità di adattare o trasformare il programma motorio prestabilito a mutamenti inattesi ed improvvisi della situazione, quindi interruzione del movimento di risposta programmato con una prosecuzione che adotti altri schemi e programmi motori ugualmente efficaci;
- Capacità di controllo motorio: è la capacità di controllare il movimento in funzione dello scopo previsto, e cioè di raggiungere esattamente il risultato programmato del movimento o dell'esercizio;
- Capacità di apprendimento motorio: essa consiste nell’assimilazione e nell’acquisizione di movimenti, o in prevalenza parti di movimenti, precedentemente non posseduti, che devono poi essere immediatamente stabilizzati.
CAPACITÀ COORDINATIVE SPECIALI
Si sviluppano maggiormente nel quadro di una determinata disciplina sportiva ed è strettamente collegata alle capacità condizionali. si suddividono in:
- Capacità di coordinazione segmentarla o di combinazione e accoppiamento dei movimenti: permette di coordinare adeguatamente tra loro i movimenti dei segmenti del corpo stesso; ( es: coordinazione segmentaria nella corsa, è allenabile con gli skip)
- Capacità di orientamento spazio-temporale: consente di modificare la posizione e il movimento del corpo nello spazio e nel tempo, in riferimento ad un campo di azione definito; (es: colpo di testa nel calcio, tip-in del basket, battuta- ricezione nella pallavolo…)
- Capacità di anticipazione: permette di prevedere correttamente, sulla base di un calcolo probabilistico, sia l'andamento che il risultato di un'azione motoria, riprogrammando tempestivamente le operazioni successive. es: giochi di squadra
- Capacità di trasformazione: in base ai cambiamenti della situazione che sono stati percepiti o previsti mentre si sta eseguendo un'azione, di adattarne il programma alle nuove esigenze; ( es: giochi di squadra, adattarsi continuamente con compagni e avversari, considerando anche l'attrezzo).
- Capacità di equilibrio: consente di mantenere in equilibrio il corpo o di recuperare la posizione desiderata dopo ampie sollecitazioni e spostamenti.
- Capacità di reazione : permette di rispondere agli stimoli di un segnale, con azioni motorie adeguate (es: giochi di squadra)
- Capacità di ritmo: rende organizzabili gli impegni muscolari di contrazione-decontrazione secondo un ordine cronologico ed un particolare adattamento ritmico. L'età migliore per intervenire sui processi coordinativi va dai 6 agli 11 anni, dopo si tende ad una stabilizzazione o regresso nei non allenati ( es: danza artistica, alcune discipline dell'atletica, in tutti gli sport).
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